Strumenti Attivabili e Benefit
Supporto tecnico al Welfare Aziendale
1. Misure di conciliazione vita-lavoro
Le misure previste sono a titolo esemplificativo:
- estensione temporale del congedo di paternità, con previsione della relativa indennità
- percorsi formativi (e-learning - coaching) per favorire il rientro dal congedo di maternità
- lavoro agile
- flessibilità oraria in entrata e uscita
- banca ore
- cessione solidale di permessi con integrazione da parte dell'impresa dei permessi ceduti
2. Premi di risultato
La legge prevede misure fiscali agevolative ai premi di risultato di ammontare variabile, la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, misurabili e verificabili sulla base di parametri definiti. Tale agevolazione fiscale si traduce in un'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle relative addizionali del 10 percento, entro il limite di importo complessivo di 3.000 euro annui lordi, applicabile ai titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore, nell'anno precedente a quello di percezione delle somme, a 80.000 euro. È possibile sostituire in tutto o in parte le somme erogate a titolo di premi di risultato con servizi di welfare, che per esplicita previsione normativa non costituiscono reddito in capo al lavoratore né base imponibile ai fini contributivi, permettendo un importante risparmio dei costi anche al datore di lavoro per effetto della prevista completa defiscalizzazione e decontribuzione delle somme medesime.
3. Welfare rimborsuale
Il dipendente, previa presentazione dei giustificativi previsti dalla normativa, potrà richiedere, fino a capienza delle somme messe a disposizione dall’azienda nell’ambito di un piano di welfare, il rimborso parziale o totale delle spese sostenute per la cura e l’istruzione dei figli (ad esempio costi per baby sitter, rette asili nido e scuole materne, tasse universitarie e master ecc.) e per l’assistenza ai familiari (ad esempio costi assistenza domiciliare e infermieristica, rette ricoveri in RSA).
4. Flexible benefit
Il dipendente potrà utilizzare le somme messe a disposizione dall’azienda nell’ambito di un piano di welfare, per ottenere, a beneficio proprio o dei famigliari, una serie di prestazioni nell’ambito dell’assistenza sanitaria (ad esempio spese per check-up medici, spese per esami di laboratorio e diagnostici, spese per visite specialistiche), della formazione personale o del tempo libero (ad esempio spese per viaggi, per il benessere, per la cultura ecc..).
5. Buoni acquisto
Il dipendente potrà utilizzare le somme messe a disposizione dall’azienda nell’ambito di un piano di welfare, per acquistare, fino a un limite massimo di 258 euro, una serie di beni o servizi (ad esempio carburante, prodotti di consumo presso store online e negozi fisici convenzionati ecc..).